venerdì 6 maggio 2011

ENERGIA (2)

Don Chisciotte si era avventato contro i mulini a vento, avendoli scambiati per giganti.

Il visionario!

Anche ai giorni nostri esiste qualche matto, che non vuole assolutamente far uso delle energie alternative, preferendo sfruttare il petrolio o, peggio ancora, l'atomo.

Eppure per tanti secoli l'uomo ha sfruttato il vento e il fiume, per risparmiare la sua energia, o per realizzare delle opere, per le quali i suoi muscoli erano insufficienti.

Ed ecco le vele, ecco le pale dei mulini a vento, ecco la ruota che gira per macinare le granaglie. . .

Immagini da sempre contemplate con piacere e addirittura immortalate in quadri e foto artistiche.

Che cosa, se non il vento, ha spinto le caravelle oltre l'Oceano?

E come avrebbero potuto gli Egiziani costruire le piramidi, se il Nilo non li avesse aiutati a trasportare quegli enormi massi?

Ma che razza di bolletta hanno dovuto pagare i navigatori ed i Faraoni?

E quante guerre hanno dovuto fare per appropriarsi di quelle immani ed inesauribili energie?


TUTTO GRATIS E SENZA SPARGIMENTO DI SANGUE !


Però qualcuno ricorderà che i mugnai, solo per il fatto di essere i controllori, se non addirittura i proprietari dell'energia, costituivano una vera e propria casta, che dettava legge e sfruttava la povera gente.

Mi viene in mente un modo di dire molto usato dalle mie parti: "pagarse da munari".

Il povero contadino che portava il suo sacchetto di grano al mulino, non avendo contanti, doveva lasciare una buona parte della farina al mugnaio, che poi naturalmente lucrava nella vendita.

Così ha fatto e vorrebbe continuare a fare Gheddafi, con tutti coloro che hanno bisogno del petrolio.

Ma tutto questo non vale un "baciamano".