giovedì 16 aprile 2009

CALAMITA' NATURALI

In questi giorni la televisione, i giornali ed Internet ci forniscono continuamente notizie sul terremoto in Abruzzo. Sono notizie tragiche di perdite di vite umane, scomparsa di interi paesi e perdita di monumenti e patrimoni culturali ed artistici.
In vita mia ho vissuto, anche in prima persona, altre catastrofi: terremoti, alluvioni, frane e mareggiate. Il numero delle vittime è stato sempre impressionante, arrivando talvolta alle centinaia di migliaia.
La natura, continuando il suo corso, castiga gli errori più o meno consapevoli dell'uomo! Ma se questi eventi non fanno pensare che forse è necessario rapportarsi con l'ambiente in modo diverso, si deve decidere che forse l'uomo merita tutto ciò che gli accade. Lo confermano le varie denunce, che qualcuno si ostina a chiamare polemiche, che mettono in evidenza responsabilità, talvolta anche dirette, su crolli ed allagamenti, che periodicamente funestano le cronache delle comunicazioni di massa.
Già tutto questo fa sorgere in molti di noi un senso di rabbia, che ci toglie il sonno.
Ma se pensate alle due ultime Grandi Guerre, che hanno provocato complessivamente la morte di quasi TRENTA MILIONI di soldati, la distruzione di città e la cancellazione di interi popoli, forse penserete come me, che la peggior calamità naturale è L'UOMO.

3 Commenti:

Alle 16 aprile 2009 alle ore 06:52 , Blogger Sergio ha detto...

E' vero che l'uomo fa più danni che non le calamità naturali.
In effetti il terremoto potrebbe definirsi una "sciagura antropica". Se non ci fossero le costruzioni (opere dell'uomo) difficilmente si conterebbero sempre tante vittime.
Se poi le costruzioni sono non "a regola d'arte", allora la sciagura diventa un crimine.

 
Alle 16 aprile 2009 alle ore 08:14 , Blogger Toni ha detto...

X Sergio
E le guerre sono a regola d'arte? Ne ho citate solo due,ma da sole valevano mille terremoti.
Ma forse l'uomo approfitta dell'in-tervallo fra un terremoto e l'altro per distrarsi un po'. . .
Crociate comprese.

 
Alle 16 aprile 2009 alle ore 08:39 , Blogger Lupo ha detto...

Luomo da quando esiste non ha fatto altro che provvedere alla propria autodistruzione comunque, nel caso del recente terremoto, visto che era stato previsto da tempo potevano anche, senza creare panico fra la popolazione ,dare delle utili istruzioni sul come comportasi e cioè : procurarsi a portata di mano una torcia elettrica, non chiudersi a chiave, avere a portata di mano coperte ecc.ecc. forse in questo modo poteva salvarsi qualcuno in più cosi i soccorsi potevano risparmiarsi qualche giusta critica!!!!!

 

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