mercoledì 31 marzo 2010

LA LINGUA ITALIANA

Da quasi un anno non scrivo un post in questo blog.

Sono indotto a farlo perché alla televisione, sui giornali e perfino su qualche libro scolastico sento bistrattare la nostra bella lingua da personaggi che si ritengono istruiti. E non si tratta di persone qualsiasi, ma addirittura di presentatori, giornalisti e scrittori affermati.

Non parlo solo dell'uso improprio dei congiuntivi, quanto "piuttosto" dell'abitudine ormai diffusa di schiaffare "piuttosto" in luogo di una semplice "O". Infatti sempre più spesso si sente dire:

- Mangio mele, piuttosto che pere;- Vado a Roma piuttosto che a Milano- e via di seguito, mentre si dovrebbe dire:-Mangio mele o pere- Vado a Roma o a Milano.-

Questo benedetto "piuttosto" è, come si sa, un avverbio che significa: "più volentieri, invece, in luogo di" e non "o, oppure. . ."

Ma quello che mi infastidisce di più è quel continuo intercalare di "cioè. . . voglio dire. . . un attimino." L'ultima perla l'ho sentita da un politico che tuonava:". . . nella misura in cui è necessario sviluppare tutto un certo tipo di discorso per risolvere l'annoso problema. . . "

Sicuramente la soluzione di quell' annoso problema sarà trovata solo quando qualcuno avrà capito il significato di quella frase misteriosa. Ma intanto il politico avrà finito il suo bravo comizio e qualcuno l'avrà perfino applaudito. Ma veniamo al "te" introdotto nientemeno che da Maurizio Costanzo, al posto del pronome personale soggetto "tu". "Te mangi mele. . . Te vai a Roma . . . "al posto di "Tu mangi mele. . .Tu vai a Milano". Ora lo usano tutti con vero e proprio compiacimento. Non voglio certo atteggiarmi a sapientone, ma mi ricordo che i miei insegnanti mi riempivano le pagine di fregacci blu anche per molto meno. E cosa dire degli acronimi usati soprattutto dai politici, per far finta di dire cose importanti ! E dell'uso dell'inglese per dire cose italiane!

Voglio dire. . .cioè. . . piuttosto. . . in ultima analisi. . . OGM. . . TFR. . . question time. . . poffarbacco ! ! !